Il viaggio astrale è pura fantasia o è davvero possibile?
Avrai sicuramente sentito parlare di persone che affermano di aver avuto esperienze extracorporee riferendo di aver avuto un viaggio astrale, oppure avrai sicuramente visto qualche riferimento ai viaggi extracorporei nei film soprannaturali.
In questo articolo ti insegneremo a muovere i primi passi all’interno di un viaggio astrale, consentendoti di vivere esperienze al di fuori della tua immaginazione.
Di cosa si parliamo qui?
Cerchiamo prima di ogni cosa di definire questa esperienza.
Un viaggio astrale consiste nel separare il corpo astrale da quello fisico.
Solitamente viene descritto come la sensazione di fluttuare sopra il corpo a riposo. Molte persone riferiscono di aver visto se stessi sdraiati mentre fluttuavano nella stanza.
Quello che posso dirti per tranquillizzarti è che il nostro corpo astrale viene proiettato ogni volta che andiamo a dormire. Nel sonno scivoliamo via dal nostro corpo fisico e e il nostro corpo astrale inizia a muoversi nel mondo astrale.
Il mondo astrale è una replica dei luoghi che visitiamo quando siamo svegli.
Quando si parla di viaggio astrale prima o poi ci si imbatte nel termine “filo d’argento”.
Il filo d’argento è l’organo che collega il corpo fisico al suo doppio astrale.
Alcune fonti riportano che se questo filo dovesse spezzarsi il ritorno al corpo fisico diventerebbe impossibile.
Con la tecnica che stiamo per descriverti vogliamo che tu sappia che questa rottura è impossibile e in ogni momento sarai libero di tornare al tuo corpo mentre stai esplorando il regno astrale.
Avvicinarsi al viaggio astrale con questa tecnica implica raggiungere un nuovo tipo di consapevolezza spirituale.
Quando sei all’interno di un viaggio astrale sei disconnesso dalle preoccupazioni e puoi concentrarti esclusivamente sulla tua natura più profonda.
Per molte persone il viaggio astrale facilita la scoperta del loro vero scopo e di ciò che vogliono veramente dalla vita.
Quello del viaggio astrale non è un concetto appartenente solamente alla cultura new age, ma troviamo numerosi riferimenti persino nei testi dei sacerdoti dell’antico Egitto.
Rappresentazioni nell’arte dallo stesso periodo raffigurano una luce incandescente che lasciando il corpo sale verso l’alto.
Il viaggio astrale è anche una pietra angolare dello sciamanesimo.
Gli sciamani credono che la pratica consenta loro di cercare in astrale una guida dai poteri superiori e che questo contatto faciliti la guarigione.
Gli sciamani indiani utilizzavano una pianta allucinogena, il Peyote, il quale aiutava ad avere delle visioni durante le feste sacre e religiose.
Con il passare degli anni il Peyote ha assunto un ruolo sempre più sacro e magico, veniva assunto in solitudine con lo scopo di “ricercare se stessi” all’interno di un viaggio astrale.
Sfatiamo un pò di miti in circolazione:
Mentre siamo in viaggio astrale nessuna entità maligna potrà impossessarsi del nostro corpo né farci del male.
La probabilità di incontrare un vampiro energetico è molto più alta nello stato di veglia, anzi… potresti vivere insieme a uno di loro senza saperlo!
Se ti interessa il vampirismo energetico e come difenderti qui trovi l’articolo.
Durante un viaggio astrale non si può morire, tutti facciamo viaggi astrali durante la notte in maniera più o meno consapevole, se fosse così pericoloso dormire, ci sarebbero molte meno persone intorno a noi!
Durante un sano sonno naturale, il corpo astrale non è allineato con quello fisico e nei veicoli interiori avviene un meraviglioso processo di rinnovamento e rigenerazione.
Mentre il corpo fisico recupera metabolicamente e attiva i processi di depurazione e detossificazione, il disallineamento tra i due corpi permette di ricaricarsi di energia.
Con il viaggio astrale è possibile riprodurre questo processo in modo che in ogni momento in cui si necessita di energia, la si può ottenere seguendo questo metodo.
L’unico avvertimento è per chi ama fare bagni di sole.
E’ pericoloso addormentarsi sotto il sole perché se il corpo astrale non è allineato con quello fisico si diventa prede indifese dell’intenso afflusso dei raggi cosmici.
Privati dell’effetto protettivo dei veicoli interiori i tessuti fisici restano senza difesa.
Per questo dormire sotto il sole porta a colpi di calore e fastidiose bruciature.
Crea l’atmosfera giusta.
Ascolta musica con toni soffusi preferibilmente a frequenza 432Hz, clicca qui se vuoi sapere il perchè.
Le giuste condizioni per il viaggio astrale sono molto simili a quelle richieste per la meditazione.
Ritirati in uno spazio tranquillo, indisturbato e isolato.
Puoi bruciare dell’incenso, spegni il telefono.
Il corpo dovrà rilassarsi velocemente mentre la mente resta vigilie.
Scegli un posto dove puoi sdraiarti comodamente.
Rilassati rapidamente, senti il tuo corpo pesante, abbandonato.
Respingi i pensieri di quello che ti verrà in mente inevitabilmente di fare.
Afferma a te stesso “Per venti minuti andrò dentro di me e mi dimenticherò di tutto. Al momento non desidero niente del mondo esterno, non voglio pensare a niente”
Se hai paura di addormentarti metti una sveglia dopo un certo tempo.
Scoprirai che il corpo va verso il sonno mentre la mente resta vigile.
Immagina di proiettarti verso l’alto, anche solo di pochi centimetri dal corpo.
L’indicazione che l’esercizio sta riuscendo, sarà un improvviso flusso di immagini visive disconnesse, queste annunciano l’inizio del viaggio astrale.
Questa autoipnosi permette al corpo astrale di uscire dall’allineamento con il corpo fisico.
In questo modo il corpo fisico si rigenera e ricarica molto velocemente.
Dopo un breve periodo, anche solo cinque o dieci minuti, il corpo si sarà ricaricato e la fatica sarà scomparsa!
Dal momento che non si è dormito, la mente rimane vigile e pronta a riprendere la sua attività, senza gli effetti collaterali del “pisolino” pomeridiano.
Il prossimo gradino è quello di scegliere un bersaglio o un luogo amato.
Ci deve essere un forte desiderio di stare con il bersaglio.
Deve essere visualizzato e visto con chiarezza nell’occhio della mente prima di tentare questo tipo di viaggio astrale.
Per iniziare seleziona un oggetto fisico nella tua casa.
Una statuetta di marmo, un vaso, una pietra, una gemma preziosa, sono tutti oggetti che vanno bene.
Studia l’oggetto molto attentamente, fino a poterlo visualizzare perfettamente ad occhi chiusi ogni volta che vuoi.
Abituati a starci insieme nei tuoi momenti di quiete o di meditazione.
Dovrai desiderare di stare insieme al tuo oggetto.
Se sei alle prime armi il mio consiglio è di scegliere un oggetto inanimato.
Il desiderio regola questo primo step del viaggio astrale, hai letto l’articolo sui 101 desideri di Igor Sibaldi?
Alla sera quando vai a dormire mantieni stabilmente nella tua mente l’immagine del bersaglio.
Deve essere l’ultimo pensiero o interesse prima di addormentarti.
Prima di cadere tra le braccia di Morfeo dovrai desiderare di stare insieme al tuo obiettivo.
Questa sarà la fase di decollo per il tuo viaggio astrale.
Capirai che il metodo funziona quando alla notte ti troverai davanti al tuo bersaglio in tutta la vividezza di un sogno lucido. Quando questo succede puoi spostare il bersaglio più lontano.
Più diventerai pratico nel viaggio astrale , più imparerai a raggiungere bersagli che si trovano a grande distanza.
In un viaggio astrale è coinvolta la ghiandola pineale, scopri qui come attivarla.
Hai spostato il tuo oggetto bersaglio sempre più lontano e sei sempre stato in grado di raggiungerlo?
Complimenti, hai superato il mini corso di viaggio astrale livello base!
Continuare non è difficile, hai già fatto tanto, devi solo affinare queste facoltà.
Volontà: l’uso della volontà assumerà sempre maggiore importanza. Se nei primi stadi del viaggio astrale era sufficiente il desiderio perché il corpo astrale fosse attratto dal suo bersaglio, più progredirai più sarà necessario l’impiego della volontà. Scegli il tuo obiettivo ed afferma a te stesso: io voglio andare lì e vi andrò!
Riflesso automatico a visualizzare: l’idea del bersaglio deve essere così nitida e chiara da venir focalizzata e richiamata in una frazione di secondo dovunque ti trovi e in qualunque momento.
Sviluppare la facoltà critica: sarà necessario sviluppare la consapevolezza di stare sognando, di essere svegli mentre il corpo fisico dorme.
Dobbiamo coltivare l’abilità di valutare un sogno, di criticarlo, mentre lo stiamo facendo.
Inizialmente puoi praticare questo esercizio al risveglio.
Prendi un sogno e analizzalo accuratamente.
Se prendi l’abitudine a fare questo esercizio imparerai a mantenere la mente vigile anche durante i sogni.
L’uso della respirazione sarà essere un potente aiuto per compiere un viaggio astrale.
Questa tecnica ti aiuterà ad affrontare al meglio un viaggio extracorporeo.
Siediti in posizione comoda, inspira dal naso con intensità tale da far dilatare le narici.
Non preoccuparti dell’espirazione.
Inspira con forza al ritmo di circa un’inspirazione al secondo.
Le prime volte potresti avvertire una sensazione di capogiro, è il risultato di piccoli cambiamenti nella composizione chimica del sangue, non preoccuparti.
Questa particolare tecnica di respirazione è in grado di accelerare il tuo viaggio astrale e dare maggiore energia a tutto il processo.
Tramite questa tecnica il tuo corpo diventerà un’accumulatore di energia pranica, il viaggio astrale ne risulterà rafforzato e più facilmente controllabile.
Personalmente ho visto molte persone compiere un viaggio astrale durante un seduta di Reiki.
Dai loro racconti a fine del trattamento, senza sapere nulla a riguardo, hanno descritto esattamente le sensazioni che si provano durante un viaggio astrale.
Speriamo di averti incuriosito e magari fatto venire voglia di provare, nel caso facci sapere com’è andata!
Se ti sei avvicinato da poco alla proiezione astrale e vuoi muovere i primi passi, ti indicherò due titoli che non posssono mancare nella tua libreria.
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Wild Blessing
4 Comments
NOI SIAMO CIO CHE PENSIAMO E LO CREIAMO.
poche parole forte e dense di verità, sicuramente da approfondire
meglio con la ketamina, molto più infallibile e potente
mai provato questo metodo, preferiamo la lucidità in certe situazioni.