Il viaggio alla scoperta dei metodi di divinazione prosegue!
In questo articolo cercherò di spiegarvi alcuni tra i metodi di divinazione più famosi e affascinanti.
Sei pronto cosmonauta? Allaccia le cinture, si parte!
Ti sarà capitato di vedere un film in cui si prevedeva il futuro usando le foglie di the, oppure maghi e streghe che usavano il pendolino magari accompagnato da una sfera di cristallo…
Ebbene, prima di cominciare la nuova tappa del nostro viaggio, riprendo il concetto fondamentale espresso nello scorso articolo. Se non lo hai fatto ti consiglio di leggerlo qui.
Voglio che tieni bene a mente che la divinazione non è una forma di magia, né ha il potere di predire il futuro.
Di cosa si parliamo qui?
La divinazione intesa qui è uno strumento, un mezzo, per aiutarti a comprendere il tuo inconscio.
Per questo motivo alcune metodi di divinazione saranno appropriati per cominciare ed altri andranno usati quando ti sentirai più sicuro di te stesso e del tuo intuito.
La divinazione intuitiva si basa, come suggerisce il nome, sull’intuito, ovvero la capacità di valutare una situazione nel minor tempo possibile, la capacità di prendere una decisione in “un batter di ciglia”.
È importante imparare a fidarsi della prima impressione, della prima scelta che si fa durante una divinazione, e confidare che la prima risposta è quella che conta.
Le tecniche di divinazione sono tante quante i metodi di divinazione.
Possono essere tecniche lunghe e complesse, come una lettura di tarocchi o di rune.
La complessità è data dal gran numero di oggetti coinvolti nella divinazione, non tanto dal sistema di divinazione in sé.
Immaginiamo di voler usare i tarocchi per una lettura, mescoliamo il mazzo e scegliamo di seguire un sistema di divinazione che necessita dell’estrazione di dodici carte, una per ogni mese dell’anno.
L’interpretazione di tutte e dodici le carte richiederà tempo.
A volte sarà utile preferire un metodo di divinazione al posto di un’altro.
Consiglio di partire con la divinazione singola, la quale può portare luce su una domanda personale ben formulata (se ti sei perso come fare, recupera l’articolo precedente!)
La maggior differenza che si può tracciare tra i metodi di divinazione riguarda l’uso di strumenti di divinazione o la preferenza ad usare forme di divinazione.
Indipendentemente da cosa ci serviamo per fare divinazione, stiamo guardando sempre dentro noi stessi.
Come suggerisce il nome, gli strumenti di divinazione sono oggetti materiali usati per la divinazione.
Quasi sempre sono oggetti provenienti dal mondo naturale, poiché in dall’inizio dei tempi, la Natura è considerata tesoriera di energia.
I doni della natura come rami, conchiglie, cristalli od ossa, venivano raccolti e “consacrati” per diventare “strumenti rituali”.
L’atto della preparazione degli strumenti di divinazione serviva a rafforzare il legame tra lo strumento stesso e la persona che svolge la divinazione.
Di norma, i metodi di divinazione sono personali e non vanno prestati.
Alcuni strumenti di cui parleremo sono:
Gli Ogham sono le lettere dell’antico alfabeto che i Druidi usavano anche per fare divinazioni; ad ognuno di essi corrispondeva un albero.
Abbiamo trattato questo argomento qui.
Avrai sentito parlare del pendolino.
Spesso bistrattato e demonizzato è un utilissimo strumento quando ci si riesce a connettere con il proprio Sè interiore.
Trovi tutte le spiegazioni e come muovere i primi passi con il pendolo qui.
Tra i metodi di divinazione quella con i cristalli non è molto diffusa perché i cristalli o pietre dure generalmente trovano il loro uso in ambito “energetico” come riequilibratori in trattamenti Reiki o nelle meditazioni.
Riguardo la cristalloterapia abbiamo scritto questo articolo.
Come si stabiliscono queste connessioni?
Per analogia, il più delle volte.
Ad esempio un cristallo dal colore verde viene associato al quarto chakra, il chakra del cuore.
Quindi all’amore, al meridiano del cuore, al pianeta Giove, al numero quattro (“simbolo” di Giove), al giovedì, alla gioia….e via così.
Il mio consiglio se vuoi avvicinarti alla divinazione con i cristalli è di essere cauto con le associazioni, perché qui si potrebbe nascondere un falso-amico della divinazione.
Potresti vedere ciò che vuoi vedere. Potresti non essere obbiettivo.
Perchè?
Perché le associazioni che si possono fare con un cristallo sono molteplici e potresti leggere solo quelle che ti piacciono di più o per essere più precisi, potresti spostare la tua attenzione solo sul lato che ti interessa.
Ecco il mio consiglio. Se ti piacciono i cristalli, utilizzali in abbinamento con altri metodi di divinazione, abbinali ad un oracolo, ai tarocchi o alle rune.
Sarà più facile bilanciare e leggere il loro messaggio abbinato ad un altro sistema.
Sulla sfera di cristallo si potrebbero scrivere libri basandosi unicamente sul fascino di magia e mistero che emana.
Con la sfera usiamo l’intuito e l’istinto molto di più che con metodi di divinazione figurati (tarocchi, oracoli, rune, ogham…).
Sfera di cristallo non vuol dire di vetro. Si tratta di cristallo di rocca, o quarzo ialino.
Le dimensioni dovrebbero essere minimo di 8-10cm.
L’importanza del quarzo ialino è data dalla natura di questo cristallo di avere al suo interno delle venature, delle “imperfezioni”.
Sono proprio queste imperfezioni la chiave della divinazione con la sfera, vi si cercheranno delle figure, dei simboli, delle immagini… abbiamo già detto come il simbolo sia il veicolo diretto per comunicare con la nostra anima.
Ecco che vedere un cuore porterà la nostra attenzione al campo affettivo, oppure vedere un àncora indica una sosta, una fermata.
Per analogia si possono ricavare molti altri significati.
Non preoccuparti, ad ogni divinazione vedrai “imperfezioni” diverse, non perchè sia cambiato il quarzo, ma perché sarai sintonizzato su altre vibrazioni.
La forma di divinazione con le conchiglie non ha, alla data attuale, testi disponibili su cui studiare.
Il motivo è la sua nascita, all’interno di gruppi di sacerdoti in tribù dell’Africa occidentale.
Sviluppatasi in Africa, è pervenuta a noi grazie agli schiavi che sono stati trasportati sulle coste delle Americhe e dei Caraibi.
Le conchiglie usate per questa divinazione sono conchiglie di ciprea, e se ne usano 16.
Le molteplici combinazioni danno luogo a 256 responsi possibili.
Come metodo di divinazione è “sconsigliato”, poiché è uno dei pochi a cui bisogna essere iniziati da un maestro.
Proprio per la sua origine religiosa, esistono tali restrizioni e se seriamente interessati a studiarlo l’unico modo è abbracciare la loro religione e cercare un maestro, preparandosi a molti anni di studio.
Se hai domande o curiosità riguardo i metodi di divinazione puoi scrivere alla cosmonauta maggiore Valentina
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