Quali sono le Origini del Ferragosto e perché lo festeggiamo?
Un viaggio dall’antica Roma, al fascismo.
Dal cristianesimo all’esoterismo, ecco qualche informazione.
Di cosa si parliamo qui?
La parola Ferragosto deriva dal latino feriae Augusti, tradotto ‘ferie d’Augusto’.
Questa celebrazione infatti risale al periodo di Ottaviano. Fu proprio lui a dichiarare tutto il mese di Agosto festivo.
Il mese, chiamato così proprio in onore dell’imperatore, era già caratterizzato da una serie di festeggiamenti come ad esempio la Festa di Diana – che cadeva il 13 agosto; i Consualia, ovvero momenti in cui si celebrava la fine dei lavori nei campi in onore del Dio Conso, dio della terra e della fertilità.
Anche se i festeggiamenti duravano in realtà tutto il mese la data ufficiale delle Feriae Augusti era il primo di agosto.
Come abbiamo detto poco fa, in origine il Ferragosto veniva festeggiato il 1 di Agosto.
Solo nel settimo secolo la festa divenne religiosa e la Chiesa decretò il giorno 15 come giorno in cui Maria concluse i suoi giorni sulla Terra e fu assunta in Paradiso sia con il corpo che con l’anima.
Fu proprio durante il periodo fascista che il regime iniziò ad organizzare in questo periodo dell’anno feste, sagre e gite fuori porta.
Queste ultime infatti era “sponsorizzate” dal regime in quanto i biglietti dei treni potevano essere acquistati a prezzi scontati per favorire lo spostamento verso i luoghi di mare o di montagna. Il famoso “pranzo al sacco” nasce proprio in questo periodo in quanto il prezzo del treno era a buon mercato ma NON prevedeva contributi per pranzi o cene.
Sin dall’antichità Agosto segnava la fine dei raccolti e quindi la fine dell’estate.
Persino Sirio, la famosa stella che seguono i Re Magi, inizia a farsi vedere all’alba dei giorni di Agosto.
Quali sono gli elementi simbolici di questa festa?
L’acqua e il fuoco.
Acqua.
I popoli antichi si bagnavano o si immergevano nelle acque dei mari, fiumi o laghi per purificare il corpo ma soprattutto dargli il vigore necessario che sarebbe servito in previsione dell’autunno e del lavoro che esso comportava.
Fuoco.
Vera e propria fonte di calore era un modo per chiedere agli dei qualche giorno in più di caldo, in attesa dell’inverno.
Una volta acceso inoltre serviva per chiedere alle divinità protezione per i campi affinché non gelassero e luce per i giorni invernali in cui sarebbe sprofondata la terra con l’accorciarsi delle giornate fino alla notte del 24 dicembre.
Effettivamente tutt’oggi il ferragosto è un giorno in cui si festeggia. Oltre a mangiare e bere ti suggeriamo un piccolo rito.
Fai un bel bagno in mare o al lago. Se sei in montagna cammina dentro a un ruscello. Se sei a casa fai una bella doccia pensando di essere in un contesto naturale che possa purificarti dalle fatiche fisiche e mentali che hai accumulato sino ad oggi.
Mentre senti l’acqua scorrere sul tuo corpo visualizza come ogni poro si libera dalle tossine accumulate e come, subito dopo, si energizza a nuova vita.
Fai che tutto ciò che hai fino ad oggi trattenuto possa scivolare via via, lontano da te.
Accendi poi una candela, pensando che sia per un nuovo inizio. Un gesto che possa portare luce durante il tuo prossimo inverno quando tutto ti sembrerà freddo e buio poi portare alla tua memoria la freschezza del tuo corpo dopo il bagno e il senso di serenità e pace dato da una giornata di riposo antico come questa.
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