Dopo avervi detto i 7 motivi per cui NON andare all’Isola del Giglio, abbiamo deciso di scrivere una mini guida pratica in caso decideste di non ascoltare proprio i nostri consigli.
Di cosa si parliamo qui?
L’Isola del Giglio ha tre centri nevralgici.
Giglio Porto dove arriverai con il traghetto. In un’isola piccola come questa se vivi a Giglio Porto sai tutto di tutti. E’ il posto dove tutto accade.
Se volete fare un po’ di shopping questo è il centro che fa per voi!
Caratteristiche le sue case colorate che creano un gioco di colori molto allegro e tipico dell’isola.
Giglio Castello
È un po’ come vivere in montagna.
Il centro è molto carino, stile Sorano/Sovana in Toscana. Da visitare assolutamente
Giglio Campese
Se sei un appassionato degli sport d’acqua è il tuo posto.
Ci sono i localini sulla spiaggia ed un turismo molto giovane; è la parte che somiglia vagamente alla nostra Riviera Romagnola
L’Isola del Giglio viene anche chiamata la Perla del Mediterraneo.
Leggenda narra che Venere, uscendo dall’acqua, ruppe la sua collana e perse 7 perle.
7 come le isole dell’Arcipelago toscano. Una di queste, secondo noi la più preziosa, è l’Isola del Giglio.
Assolutamente sconsigliata la macchina! Sull’Isola del Giglio NON ci sono parcheggi.
Hanno preferito – giustamente – mantenere l’isola verde e selvaggia.
Potete lasciare la vostra automobile in un parcheggio vicino a Porto Santo Stefano, o altro porto a seconda di dove partite.
Quindi, vi chiederete, come faccio a visitarla?
Ve lo diciamo noi! Ecco tre modi semplici, economici ed ecologici:
BICICLETTA ELETTRICA
Se siete a Giglio Porto rivolgetevi a Francesco della Eco-Bike; le noleggia a ore/giorni
È un modo ecologico e divertente per visitare tutta l’isola.
In un giorno solo, se avete un po’ di gamba, potrete andare da Punta Capel Rosso a Punta del Fenaio.
Paesaggi mozzafiato vi attendono.
Francesco lo trovate sulla stessa via dell’Ufficio Turistico di fianco alla ferramenta.
BUS
I Bus passano regolarmente e fermano nei pressi delle spiagge più belle dell’Isola.
Il costo è irrisorio (2-3 euro se non ricordiamo male)
I biglietti si prendono di fianco alla panetteria che è proprio nell’area di sosta bus.
Stessa via dell’ufficio turistico, 100 mt sulla sinistra.
Unica nota dolente: nelle ore di punta possono essere molto pieni.
TAXI
I taxi sono cumulativi.
Anche questi li trovati dove ci sono i bus e il costo è molto basso, simile a quello dei BUS.
TAXI BOAT
Non li abbiamo mai provati ma potrebbe essere una bella esperienza.
Se siete a Giglio Porto trovate gli info point proprio di fianco allo sbarco dei traghetti.
Ecco un elenco delle spiagge che consigliamo:
Spiaggia delle Cannelle e spiaggia delle Caldane
Entrambe in parte attrezzate e in parte libere.
Sono una accanto all’altra quindi vi consigliamo di visitarle lo stesso giorno. Usate le scarpe da ginnastica, le ciabatte sui sentieri possono risultare scomode.
Alle Cannelle c’è un bar che abbiamo trovato davvero troppo caro per il rapporto qualità/prezzo.
Cala dell’Allume.
Non siamo riusciti a vederla ma ci hanno detto essere molto bella.
Spiaggia della Arenella.
La spiaggia è in parte attrezzata in parte libera. Ci si arriva per una discesa asfaltata ripidissima, quindi fate attenzione!.
Sulla spiaggia trovate un bar/ristorante che offre gustose proposte.
Punta di Capo Marino.
Non c’è sabbia, solo scogli. È una caletta molto riservata e selvaggia.
Per noi una delle calette più belle dell’Isola.
Punta Capel Rosso.
Una scala che finisce direttamente dentro l’acqua.
Se non c’è mare mosso è possibile fare un bagnetto ma ci sono molte correnti.
Per raggiungere la punta bisogna fare una passeggiata di circa 30 minuti ma ne vale davvero la pena.
Curiosità: proprio vicino al Faro di Punta Capel Rosso è stata girata una scena de “La Grande Bellezza”.
Noi abbiamo anche fatto un piccolo remake che trovate nelle nostre stories in evidenza sulla pagina Instagram. Non perdetevele! 🙂
Giglio Campese è una lunga lingua di sabbia.
La zona più adatta per chi ama gli sport acquatici.
Ci sono localini e bar e le spiagge sono attrezzate.
Se volete vedere il tramonto è qui che dovete andare!
Cala Sparavieri
Qui gli scogli ben levigati dal vento e dell’acqua formano dei lettini naturali comodissimi.
L’acqua è pazzesca e sembra di essere fuori dal tempo. Questa caletta è assolutamente da vedere.
Si raggiunge a piedi in circa 20/30 minuti. Consigliamo le scarpe da ginnastica.
Curiosità: avete mai visti i famosi comignoli di Gaudì a Casa Pedrera? Sembrano essere stati copiati da queste rocce! Forme che solo il vento e il mare sanno disegnare con così tanta eleganza.
Lo ammettiamo, siamo di parte perchè siamo stati ammaliati dalla bellezza di questa struttura e non possiamo che consigliarla a tutti.
Parliamo di La Guardia Hotel, a Giglio Porto.
È aperto dal 1 giugno 2019, nuovissimo e bellissimo.
Le camere sono luoghi magici affacciati sul mare.
Facendo la doccia sembrava di essere proprio dentro l’acqua.
Una buona colazione e uno staff giovane e cordiale sapranno darvi la carica giusta per affrontare una giornata all’insegna della scoperta dell’Isola e della selvaggitudine.
Curiosità: dove adesso c’è la terrazza che affaccia sulla spiaggia di Giglio Porto, era stata allestita la sala controllo in occasione del triste naufragio della Costa Concordia.
A Giglio Porto
Vi segnaliamo Ristorante Margherita e Ristorante Doria.
Si affacciano entrambi sul mare e sono uno accanto all’altro.
Il giovedì sera il Margherita organizza serate Gigliesi con un cantante locale. Un’idea carina e una serata piacevole.
Ci avevano consigliato anche La Vecchia Pergola ma non siamo riusciti ad andare perché pieno. Prenotate se volete provarlo.
Idem come sopra per il ristorante L’Angolo di Napoli. Dicono che la pizza sia molto buona e le porzioni siano abbondanti.
A Giglio Campese
Ci sono tantissimi localini sulla spiaggia uno più bello dell’altro.
Noi ci siamo fermati a L’Approdo. Hanno una carta di Mojito eccezionale, aperitivi super e piatti davvero buoni.
Vino
Dovete assolutamente provare uno dei vini che vengono prodotti sull’Isola.
Noi abbiamo provato per voi 🙂 il Senti Oh. Buonissimo.
Avremmo voluto bere la cantina ma poi si sa, il troppo stroppia!
Se potete, andate al Giglio a settembre.
Le spiagge saranno più vivibili e il periodo che va dal 27 al 29 settembre c’è anche la Festa dell’Uva.
A Giglio Castello si mangia e si beve e le cantine sono aperte. Piatti tipici e vino locale di qualità e a volontà.
Che dite, vi è piaciuta questa guida?
Per altre info scriveteci pure un commento sotto all’articolo e vi risponderemo con molto piacere.
Noi ci siamo letteralmente innamorati dell’Isola del Giglio e vi auguriamo che questa scintilla d’amore scatti anche in voi.
PS: non lasciate l’Isola del Giglio senza aver mangiato il Panficato.
Non vi diciamo nemmeno cos’è. Dovete provarlo perché è uno sballo.