Grace O’Malley Margaret di Kylemore e le Banshee. Oggi vi raccontiamo tre importanti donne d’Irlanda che abbiamo conosciuto durante il nostro viaggio. Che siano realmente esiste o solo fantasie raccontate infondo…che importa?
Camminando nel loro mondo ci siamo emozionati, abbiamo riso ma anche pianto. Le abbiamo cercate e di una cosa abbiamo avuto conferma: le donne sono tutte meravigliose!
Quindi la domanda che ti facciamo è:
Di cosa si parliamo qui?
In Irlanda è vissuta una leggendaria piratessa di nome Grace O’Malley: la Regina del Connemara.
La storia racconta che il papà era un mercante e…arrotondava le sue entrate facendo pagare i pedaggi alle navi che navigavano nelle sue acque.
Grace chiese al padre di poter partire con lui, con grande disapprovazione della madre. Quando le fu detto che i suoi lunghi capelli avrebbero potuto impigliarsi nelle corde della nave, Grace li tagliò. Si vestì da mozzo e salpò con il padre. Fu così che si guadagnò l’appellativo di “Gráinne Mhaol” (in irlandese Mhaol significa calvo o con pochi capelli).
Grace crebbe, si sposò 2 volte ed ebbe diversi figli.
Tagliarsi i capelli fu il primo dei diversi gesti anticonformisti che caratterizzarono la sua vita.
Ingaggiò un’attività rivoluzionaria nei confronti della corona inglese, partorì uno dei suoi figli su una delle sue navi e dopo poche ore dal parto prese parte a un duello.
Una leggenda molto diffusa narra che durante un viaggio Grace tentò di fare una visita di cortesia a Howth Castle dove viveva l’ottavo Barone di Howth. Tuttavia venne informata che al momento la famiglia era a cena e i cancelli del castello le furono chiusi in faccia. Per vendetta, fece rapire il figlio ed erede del Barone, che venne rilasciato sotto la promessa di tenere i cancelli sempre aperti ai visitatori inaspettati, e di mettere un posto in più durante ogni pasto. Ancora oggi questo accordo viene mantenuto dalla famiglia dei St.Lawrence, proprietari di Howth Castle.
Capiamo da questi racconti che ha avuto un ruolo unico nella storia d’Irlanda e per questo viene tutt’oggi ricordata.
Questa era la prima delle tre donne d’Irlanda che abbiamo conosciuto.
Una storia d’amore che ha fatto piangere Giulia tra i giardini di questa stupenda tenuta nel Connemara.
Siamo nell’800, Margaret Vaughan e Mitchell Henry si incontrano, si innamorano follemente e si sposano. Londinesi, decidono di andare in viaggio di nozze in Irlanda. Margaret si innamora perdutamente di queste terre selvagge tanto che 13 anni dopo, dopo la morte del padre del marito, una grossa eredità spinge i coniugi ad abbandonare la chiassosa e inquinata Londra per crescere i loro 9 figli nel castello di Kylemore.
Margaret era ben voluta da tutti. Era una donna amata dal marito e dai suoi 9 figli, rispettata e felice.
Purtroppo non tutte le favole finiscono con un: “…e vissero tutti felici e contenti”.
Nel 1875 Margaret e il marito decisero di andare in vacanza in Egitto, dove lei si ammalò di dissenteria e, poco dopo, morì a soli 45 anni.
Mitchell distrutto dal dolore decise di costruire in suo onore e ricordo Kylemore Abbay: una bellissima chiesa neogotica particolarmente raffinata e femminile. Diverse sono infatti le decorazioni a forma di fiori e gli angeli che incantano la vista dei turisti.
Pochi metri più avanti, lasciata la bellissima chiesa, si trova il Mausoleo dove Margaret fu seppellita e dove, nel 1910 la anche per Mitchell fu seppellito insieme alla moglie.
Qui riposano i coniugi. Riuniti per sempre in quell’amore eterno che molti anni prima si erano promessi.
L’incontro con la seconda delle donne D’Irlanda è stato coinvolgente, profondo e indimenticabile.
La Banshee è un messaggero dell’Altromondo. Leggenda narra che può apparire come una bellissima donna di verde vestita o come una strega brutta e malvagia.
La connotazione negativa, attribuitale dopo il l’8 secolo, è data dal fatto che le uniche persone che possono vedere una banshee sono quelle prossime alla morte.
Una caratteristica che nell’arco della storia non è mai cambiata è quella relativa agli occhi. Gli occhi delle Banshee sono sempre rossi dal pianto.
Questo spirito femminile si lega per l’eternità ad alcune famiglie, specialmente quelle il cui cognome inizia per “O” o “MAC”. Quando un membro della famiglia muore la banshee piange e urla disperatamente. Le grida possono essere anche di vittoria quando chi subisce la perdita è una famiglia nemica.
A noi piace definirla come una sorte di angelo custode pronta a traghettare le anime nel mondo degli spiriti.
photo by isolaillyon
Grace O’Malley Margaret di Kylemore e le Banshee?
Dopo aver letto questo articolo ti senti più piratessa O’ Malley, Margaret che vive nel suo castello in riva al lago Kylemore o una Banshee dai poteri soprannaturali?
“Probabilmente ciascuna di noi incarna queste 3 donne d’Irlanda. Siamo universi così mutevoli noi donne e a seconda dell’umore e della stagione abbiamo la facoltà di essere tutto questo e molto altro.
Mi ritrovo nei gesti sconsiderati e anarchici della O’Malley durante la mia adolescenza, nell’amore senza tempo di Margaret e nella Banshee capace di ascoltare il proprio intuito. Noi donne non siamo mai una cosa sola” Giulia
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