Sulla domanda se gli animali hanno un’anima l’uomo si è interrogato fin dall’alba dei tempi.
Questa domanda potrebbe poi essere estesa alle piante e a ogni altra forma vivente all’infuori dell’uomo? Ma il discorso diventerebbe troppo esteso.
Indice
Gli animali hanno un’anima. O no?
La religione dominante dice di no.
In paradiso non incontrerai il tuo cane o il tuo gatto.
Non cercare scappatoie furbacchione, non lo incontrerai nemmeno all’inferno, dall’altra parte ci vanno solo gli uomini!
Questo per un motivo semplice, gli animali non hanno un’anima.
Ma è sempre stato così in tutte le religioni?
No, una su tutte quella egizia. Gli egiziani avevano un rispetto straordinario per gli animali, basti pensare che per i loro Dei assumere la forma animale era considerato un dono incommensurabile.
Hathor la dea dell’amore, della gioia e della bellezza, era spesso raffigurata sotto forma di vacca.
Thot, dio della saggezza aveva la testa di ibis ed era il patrono degli scribi.
La dea gatto Bastet, protettrice del focolare domestico e della maternità, veniva invocata dalle partorienti.
Ci sono altre religioni che ritengono che gli animali hanno un’anima. L’Induismo e il Buddhismo per citarne due.
La lingua italiana ci viene però in aiuto, leggiamo insieme la definizione di animale: organismo dotato di sensi e capace di muoversi.
Dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima» – letter. Dell’anima, pertinente all’anima
Pertinente all’anima… quindi la lingua italiana/europea afferma che gli animali hanno un’anima.
Perchè fino ad oggi abbiamo chiamato un essere vivente dichiarato privo di anima con una parola che la richiama?
Il quinto comandamento: Non uccidere
Proveremo ora ad arrivarci da un’altra strada, partendo dalle basi della saggezza, i dieci comandamenti.
Non uccidere.
Se avessimo preso alla lettera il quinto comandamento tutta una serie di consuetudini di oggi sarebbero abbandonate.
Per citare il primo esempio che ci viene in mente, l’allevamento intensivo per uso alimentare.
La mucca fa il latte.
Ma non lo fa per noi umani.
La mucca fa il latte per il proprio vitellino
Se oggi mangi lo yogurt è perché il vitello è stato tolto alla madre.
Fatto scomparire il vitello, la mucca continua a produrre il latte per noi uomini.
Il ragionamento è semplice, ed è il motivo per cui proviamo ripugnanza verso gli allevamenti intensivi.
1,1 milioni di animali vengono uccisi ogni ora per la produzione di cibo (dati animalequality).
Il 71% degli antibiotici venduti in Italia è somministrato agli animali, aumentando il rischio di antibiotico resistenza e indebolendo le nostre difese immunitarie. Scopri qui come aumentare le tue difese in modo naturale.
Gli allevamenti intensivi richiedono enormi quantità di mangimi, energia e acqua e provocano irreparabili danni ambientali.
Questo significa che la maggior parte dell’agricoltura non sfama l’uomo, bensì gli 1,1 milioni animali uccisi ogni ora che finiranno sulla nostra tavola.
Per non parlare dell’acqua potabile utilizzata, bene sempre più prezioso sul nostro pianeta.
Se gli animali non hanno un’anima, si possono uccidere?
Il filosofo cristiano Cartesio affermava che, essendo gli animali privi di anima, non possono soffrire, nè provare dolore alcuno.
Proseguiva poi sostenendo che l’ errore più grande che l’ uomo possa commettere, é pensare che uomini e animali abbiano la stessa identica natura.
Solo gli uomini possiedono l’anima in quanto capaci di parlare e formulare frasi di senso compiuto.
Magari il quinto comandamento voleva metterci in guardia da qualcosa che sarebbe potuto capitare in futuro?
Deve essere per forza così, gli allevamenti intensivi inquinano più delle industrie, chissà se era un monito per le future generazioni.
Queste sono le parole citate dal Catechismo della Chiesa Cattolica.
2417 Dio ha consegnato gli animali a colui che egli ha creato a sua immagine. 294 È dunque legittimo servirsi degli animali per provvedere al nutrimento o per confezionare indumenti. Possono essere addomesticati, perché aiutino l’uomo nei suoi lavori e anche a ricrearsi negli svaghi. Le sperimentazioni mediche e scientifiche sugli animali sono pratiche moralmente accettabili, se rimangono entro limiti ragionevoli e contribuiscono a curare o salvare vite umane.
Lasciamo a te le conclusioni.
Se gli animali hanno un’anima, chi mangia animali infrange uno dei dieci comandamenti.
Non fraintendeteci, non stiamo cercando di convertirti al veganesimo.
Quello che vorremmo è che tutti iniziassimo a farci delle domande.
Gli animali hanno un’anima? Ma poi quest’anima… cos’è?
Ogni essere vivente detentore di un’anima vede, sente, tocca, annusa e assapora.
Attraverso l’anima le informazioni che recepiamo grazie ai sensi corporei acquistano un significato, una valenza.
L’anima usa il corpo per acquisire esperienze.
L’anima è immortale.
A seconda del credo questa anima si può reincarnare o andare in un mondo parallelo al nostro.
Come si distingue chi ha un’anima da chi non ce l’ha?
Rifletti un momento sul modo di dire “Quello non ha un’anima”.
Da cosa lo capisci, cosa ti fa affermare una simile cosa?
Dal fatto che quel qualcuno compia cattive azioni?
No, perché buone e cattive azioni sono troppe volte soggettive.
Lo capisci dagli occhi
I più delle volte giudichiamo una persona senz’anima perché gli occhi non comunicano.
L’individuo ha i suoi progetti e nulla lo scalfirà per raggiungerli, nulla potrà fermarlo.
Gli occhi comunicano senza bisogno di parole.
Quando guardiamo negli occhi una persona, se non avvertiamo quel tipo di presenza ne abbiamo timore, perché essere senz’anima significa essere disposti a tutto.
Ora vogliamo che pensi allo sguardo di un coniglio spaventato, a un cane felice di vederti, alla scimmia dello zoo che guardandoti ti dice “non ti auguro di finire come me, io sono qui dietro a delle sbarre di ferro, almeno tu puoi andare in giro”.
Non stai proiettando nulla.
Stai solamente sentendo quello che la sua anima comunica alla tua.
Pensaci.
Tramite gli occhi esercitano i loro poteri i vampiri energetici, se ti interessa sapere chi sono e come difenderti questo è l’articolo che fa per te.
Non abbiamo una risposta “scientifica” alla domanda “Gli animali hanno un’anima”? Quello che vorremmo è darti uno spunto di riflessione e speriamo di averti dato elementi necessari per poterlo fare.
Per quanto riguarda noi la risposta è sì! Gli animali hanno un anima!
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Wild Blessing
6 Commenti
Io, purtroppo, penso che neanche noi abbiamo un’anima. Con mio sconforto, quando moriremo, nulla resterà di noi se non nei ricordi dei nostri amici e parenti. Invidio coloro che hanno la fede in una vita ultraterrena.
Anche secondo la tua visione, lasciare un ricordo di noi “immortale” è a nostro parere una cosa bellissima! Pensa se tutti agissimo sapendo di essere d’esempio per qualcuno, il mondo sarebbe un posto migliore!
Io credo che la nostra anima sopravviva a questo e ad altri cicli di vita, sperimentando più volte la possibilità di migliorare se stessa per come affronta la vita stessa con i suoi problemi , gli ostacoli e le sue gioie.
Agli animali ed in particolare quelli che vivono con noi o vicino a noi non vedo perché debba essere negato lo stesso destino. Anche noi siamo animali , casualmente e probabilmente non per merito siamo gli animali dominanti nel nostro pianeta, ma poteva andare diversamente. Probabilmente arriveremo a distruggerlo per il nostro egoismo , a meno che la natura stessa del pianeta non cerchi di ridurre o eliminare il problema come sta incominciando a fare adesso con pandemie , vedi Covid.
È ovvio per chiunque viva insieme a qualunque animale che anch’esso possiede un’anima immortale e chi non lo nota o lo nega ha solo la propria anima e capacità percettiva offuscate.
Non so se ritroveremo in altre vite , o stati , o livelli, le anime delle persone o degli animali che ci sono stati cari , ma sta a noi in questo ciclo, rafforzare una comunione di affetti che sia produttiva di crescita e amore con loro che faccia bene ad entrambi.
Esatto Susanna, vibriamo sulle stesse frequenze! Alcune teorie dicono però che l’essere “umano” sia l’ultimo step, cioè se sono stato animale e divento umano, la mia anima non potrà reincarnarsi in un animale. Cosa ne pensi?
La coscienza è eterna necessaria e collettiva. Saremo siamo stati e siamo sempre dentro qualcosa. L’animale non è l’individuo: è la vita stessa. E se fosse vero?
un grande organismo vivente di cui tutti siamo parte, io ritengo sia davvero così. Come cellule di un’unico corpo.