Oggi ti parlo dei detersivi fai da te, cosa sono, come farli in casa e quali vantaggi per l’ambiente e per il nostro benessere!
Buona lettura
Prima di parlare dei “Detersivi fai da te” è opportuno vedere insieme alcuni concetti base.
Di cosa si parliamo qui?
I tensioattivi sono delle molecole capaci di influire su una soluzione diminuendo la tensione superficiale e aumentando il potere bagnante.
I detergenti contengono tensioattivi e sostanze complementari, che permettono l’eliminazione dello sporco da tessuti, stoviglie e superfici varie, perché permettono di aumentare l’attrazione tra lo sporco e il bagno di lavaggio, diminuendo quella tra lo sporco e la superficie interessata.
Grazie alla loro capacità di rimuovere lo sporco dalle superfici, contribuiscono al mantenimento di una buona igiene personale, riducono la presenza di germi, consentono la buona durata di abiti, tovaglie, lenzuola, oggetti per la casa e mobilia e rendono la casa e gli ambienti di lavoro più gradevoli.
I detergenti si trovano sotto varie forme e si dividono in:
I detergenti, prima di essere messi in commercio, sono controllati e messi in vendita solo se sicuri.
Tuttavia essi se utilizzati per lunghi periodi provocano numerosi danni.
Un uso scorretto inoltre può risultare tossico o letale.
È quindi importantissimo che i detersivi vengano tenuti fuori dalla portata dei bambini, e che non vengano trasferiti in contenitori, come bottiglie di acqua minerale, che possano facilmente essere confusi con liquidi commestibili. Non devono mai essere miscelati tra loro ed è necessario leggere le etichette, per un uso corretto del prodotto e per essere informati su quanto possa nuocere.
Nota: i termini “detergente”, “detersivo” e “preparato per lavare” sono tra loro sinonimi.
I detergenti possono essere distinti in base alla funzione che devono svolgere:
Prodotti come la candeggina, l’ammoniaca e vari prodotti anti-calcare – che sono spesso nelle case di tutti – se miscelati generano vapori molto tossici che possono addirittura arrivare ad avere effetti letali.
A tutti infatti, è nota la “Croce di Sant’Andrea” che si trova sulle candeggine e sui disincrostanti: tale simbolo è una croce nera a forma di X su uno sfondo quadrato di colore arancio.
Oltre ai simboli, ci sono anche delle frasi che spiegano a cosa sono nocivi quei prodotti, con quali parti del corpo non bisogna affatto farli avvicinarli, come le mucose e gli occhi.
I detergenti, rappresentano una delle principali entità di rischio di patologia dermatologica nell’ambito del lavoro domestico.
I danni dermatologici prodotti da detergenti possono essere distinti in:
Come tutelarsi con due semplici mosse:
In ogni caso utilizzare detersivi fai da te e naturali, risulta l’arma vincente non solo contro lo sporco, ma contro tutte quelle sostanze chimiche e tossiche contenute nei normali detersivi.
In questo articolo troverai ricette per detersivi home made e completamente naturali, ma prima ti farò conoscere alcuni degli ingredienti.
Antibatterico, igienizzante e anti-odorante.
Si può usare in tantissimi modi:
Anticalcare, detergente ma debole igienizzante, effetto sgrassante e deodorante.
Si può usare:
Usato per:
Gli oli essenziali hanno sempre un’ottima azione profumante, ma hanno anche molte proprietà antisettiche e disinfettanti. Queste ultime funzioni si annullano se li si diluisce in aceto o succo di limone. In particolare per disinfettare si possono usare oli di agrumi, lavanda, timo, tea tree, salvia, origano, cannella, eucaliptus, garofano, ginepro.
1°Ricetta:
Anche se privo di tensioattivi, questo sapone è molto efficace per l’azione sgrassante dei suoi ingredienti.
Procedimento: fai bollire i limoni fino a quando non si saranno ammorbiditi. Tagliali a pezzetti eliminando i semi. Frulla e filtra con un colino.
Versa il tutto in una pentola con aceto, acqua e sale.
Porta ad ebollizione mescolando di tanto in tanto.
Spegni il fuoco, lascia raffreddare ed amalgama con un frullatore ad immersione.
Trasferisci il detersivo in un flacone con dosatore o in barattoli di vetro.
Ne otterrai almeno mezzo litro.
Si conserva senza problemi a temperatura ambiente per alcuni mesi.
2°Ricetta:
Procedimento: dopo aver grattugiato il sapone, versa le scaglie in una pentola e ricoprilo con 1 litro di acqua bollente. Mescola con un cucchiaio di legno e lascia riposare per tutto il giorno o per tutta la notte.
Trascorso questo tempo, il detersivo avrà cambiato consistenza e sarà diventato cremoso.
Nel caso dovesse apparire troppo denso, aggiungi poca acqua tiepida, un cucchiaino alla volta, e mescola.
Aggiungi l’olio essenziale di limone soltanto quando il detersivo sarà completamente freddo.
Ricetta:
Procedimento: in una ciotola versa il bicarbonato, il sapone liquido e l’olio essenziale.
Mescola e aggiungi acqua a poco a poco per uniformare il composto.
Versalo in stampini per il ghiaccio e lasciate raffreddare per alcune ore prima di sformarle.
Potrai conservare in uno o più barattoli di vetro.
Per piastrelle e ceramica si può usare aceto in acqua calda.
Se in casa ci sono bambini sarebbe opportuno usare il più possibile prodotti naturali; i prodotti chimici usati a terra arrivano presto alla loro bocca.
Parquet: l’ideale è usare panno in microfibra bagnato e ben strizzato. Per il parquet verniciato si può usare acqua e aceto.
Al contrario per il parquet oliato l’aceto non va utilizzato.
Per ridurre l’impatto ambientale, può essere utile non usare i panni elettrostatici, che sono un prodotto usa e getta, e spesso alcuni sono inumiditi con prodotti chimici. Meglio utilizzare un panno inumidito con dell’acqua o la classica scopa.
Puoi utilizzare acqua calda e bicarbonato di sodio (non per le vasche in resina, metacrilato) oppure una miscela di aceto di vino bianco e acqua calda.
L’aceto è molto efficace contro le macchie di calcare, che troviamo sulla rubinetteria.
Lo si può versare direttamente sulla superficie interessata, sfregando con una spugna o aspettando prima qualche minuto che faccia effetto.
Il bicarbonato di sodio può essere utilizzato anche per la pulizia del water, perché disinfetta e toglie i cattivi odori. Si può anche usare aceto puro diluito in acqua caldissima.
Il detersivo fai da te per gli abiti, oltre a ridurre l’impatto ambientale, aiuta la nostra pelle a non avere reazioni allergiche e a non temere ulteriori sensibilizzazioni.
I detersivi casalinghi più naturali devono essere preparati utilizzando come base del sapone vegetale in scaglie.
In caso di macchie particolarmente ostinate, si consiglia di pre-trattare utilizzando un sapone, meglio se fatto in casa, e di lasciare agire per alcune ore prima di passare al lavaggio a mano o in lavatrice.
Nel caso di capi particolarmente sporchi, è consigliabile aggiungere nel cestello della lavatrice un cucchiaio di percarbonato di sodio, una sostanza dal potere sbiancante, smacchiante e disinfettante considerata molto meno nociva ed inquinante rispetto alle comuni candeggine.
Procedimento: mescola semplicemente gli ingredienti e otterrai un gel.
Si riempie una pallina dosatrice fino a 250 millilitri – questo permette di ridurre la quantità di detersivo fino al 20% – e la si mette direttamente nella vasca della lavatrice. Per profumare il bucato, metti qualche goccia di olio essenziale nella vaschetta dell’ammorbidente.
Procedimento: porta ad ebollizione l’acqua, fai sciogliere mescolando il sapone in scaglie nell’acqua. Spegni il fuoco ed aggiungi la soda per bucato. Continua a mescolare finché il tuo detersivo fai da te liquido non si sarà ben amalgamato. Lascia raffreddare e trasferisci il tutto in un contenitore per detersivo liquido di recupero. Utilizza un misurino, calcolando la quantità facendo riferimento al tappo di un vecchio detersivo, per ogni lavatrice a pieno carico. Dimezza la quantità per i lavaggi leggeri.
Procedimento: porta ad ebollizione l’acqua all’interno di una pentola capiente. Versa il sapone vegetale in scaglie e mescola. Lascia riposare finché il liquido non si sarà raffreddato e le scaglie di sapone non si saranno completamente disciolte. Quindi aggiungi il bicarbonato e mescola. Dopo che si sarà raffreddato, aggiungi gli oli essenziali.
Procedimento: grattugiate il sapone, aggiungete il bicarbonato mescolando fino ad ottenere un composto uniforme. Aggiungete gli olii essenziali.
Una valida alternativa all’ammorbidente è versare un bicchiere di aceto bianco unito all’olio essenziale sciolto in alcool alimentare a 95° per profumare, nella vaschetta durante l’ultimo risciacquo, oppure una manciata di sale da cucina sciolto in un bicchiere di acqua tiepida, anche direttamente nel cestello.
Questo passaggio ti permetterà di avere dei capi più morbidi e profumati, proteggendo al contempo la vostra lavatrice dal calcare in maniera ecologica.
Allora che ne dici di metterci all’opera?
Spero che questo articolo possa farti venire voglia di provare qualche ricetta dei detersivi fai da te. Se hai dei dubbi puoi scrivermi, sono la cosmonauta maggiore Samantha.
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