Woman in Flying Dress Raised Arms to Mystery Light, Fantasy Goddess in Red Fluttering Gown
Che cos’è la Candelora?
In questo articolo scopriremo le sue origini, il significato e ti suggeriremo un rito finale per celebrare questa festa.
La Candelora, anche nota come festa delle candele, celebra per il cristianesimo la purificazione di Maria.
Come spesso accade le origini pagane di questa ricorrenza ci portano nell’antichità.
Oggi ti facciamo scoprire meglio il significato di questa ricorrenza: la Candelora.
Di cosa si parliamo qui?
Le radici della Candelora derivano dal latino “candelorum”, per “candelaram”, benedizione delle candele.
Secondo i cristiani questo giorno ricorda la presentazione di Maria al tempio, quaranta giorni dopo la nascita di Gesù.
Per gli ebrei la donna veniva considerata impura per un periodo di quaranta giorni dopo il parto di un maschio.
Per questo la Candelora cade il 2 Febbraio, esattamente 40 giorni dopo la nascita di Gesù il 25 Dicembre.
Un proverbio popolare associa a questo giorno il magico potere di predire il tempo metereologico.
Ad essere più precisi il tempo che ci sarà nel giorno della Candelora stabilirebbe la fine dell’inverno o meno.
Ma leggiamo il detto popolare
A la Madonna Candelora de l’inverno semo fora,
ma se piove e tira vento, de l’inverno semo dentro
Ovvero se il 2 Febbraio il tempo è brutto, l’inverno durerà ancora un altro mese.
Se invece il tempo è bello, l’inverno si può considerare superato, freddo e ghiaccio saranno solo un brutto ricordo.
La Candelora coincide nel ciclo vegetativo alla fine dell’inverno e all’inizio della primavera.
Questo passaggio è celebrato attraverso la purificazione e la preparazione alla nuova stagione in cui la vita rinascerà.
Presso gli antichi celti questa ricorrenza viene chiamata Imbolc (la cui traduzione corrisponde a “nel grembo”) e risulta legata alla Dea Brigit.
La dea Brigit signora del Fuoco, dell’ispirazione e della guarigione fu molto venerata dagli antichi.
Molte fonti d’acqua miracolosa sorgono ancora oggi in numerose mete di pellegrinaggio, consacrate a Santa Brigida.
Per godere della sua benedizione, le donne in dolce attesa si recavano vicino a una fonte sacra e accendevano un fuoco in suo nome.
Nel giorno di Imbolc, oggi conosciuto come Candelora, si festeggiava anche la fertilità e la lattazione.
Durante la festa in suo onore, la dea Brigit veniva rappresentata con una bambola fatta di granoturco.
Le ragazze vestite di bianco offrivano alla bambola latte e cibo, unendo così i simboli che rappresentano l’abbondanza per favorire la loro prosperità durante l’anno.
Come accade per il Triskell e altri simboli sacri ai celti, la dea Brigit racchiude nelle sue raffigurazioni un aspetto trino.
In lei troviamo le tre fasi di crescita di una donna: fanciulla, madre e anziana.
Il giorno di Imbolc, ovvero durante la Candelora le donne si riunivano per celebrare questa dea, pulivano a fondo la casa e si preparavano a celebrare un rito.
La donna più anziana, rappresentante la Dea nel suo aspetto oscuro, spegneva il fuoco del camino e insieme alle altre restavano al buio.
La ragazza più giovane entrava dalla porta vestita di bianco con una candela in mano e accendeva nuovamente il focolare. Questa rito simboleggiava l’arrivo della Dea Brigit, della fertilità e della primavera.
Segui una dieta più leggera nei giorni che precedono la Candelora. Dopo i banchetti delle feste il tuo corpo risulta appesantito e rallentato, questa è una buona occasione per depurare e alleggerire i tuoi organi.
Fai una bella pulizia energetica della casa. Le mura della tua casa assorbono pensieri e emozioni di cui ti liberi ogni giorno, oltre alla pulizia classica, dai una spolverata anche alle energie stantie.
Accendi una candela bianca, simbolo di purificazione.
Chiedi alla dea Brigit di illuminare il tuo cammino di vita.
Siediti e fissando la fiamma della candela.
Medita sulla necessità di abbandonare aspetti della tua vita che non vuoi facciamo parte della tua esistenza.
La Candelora è la festa della purificazione.
Pulisci la mente dai cattivi pensieri.
Fai entrare la luce della Natura dentro di te e partecipa al suo risveglio dopo la lunga notte invernale.
Continua a fissare la candela immaginando di purificare con la sua fiamma tutte le situazioni, tutte le limitazioni, tutte gli ostacoli che finora non ti hanno consentito di vivere appieno la tua vita.
Al termine della meditazione, spegnendo la candela chiedi alla fiamma della dea Brigit di continuare a vivere in te e visualizza la candela che entra nel tuo corpo all’altezza del Cuore.
Con la fiamma della dea Brigit puoi accendere la fiamma che è già dentro di te, ma che fingi di non vedere perché hai paura di seguirla. Con la sua trinità la dea Brigit può sostenerti come figlia e come madre, attraverso l’amore verso il prossimo e l’amore compassionevole.
La candelora è un’occasione per incontrare la dea Brigit, dea del Cuore, risvegliare il tuo potenziale e liberarti di inutili pesi che ti impediscono di realizzare quello che desideri.
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2 Comments
È stata una dolce sorpresa aver scoperto Intramundi Grazie 🥰🙏
che piacere avertela fatta scoprire!!! Grazie per averci scritto