L’argilla è il materiale più usato dall’uomo, legata all’elemento acqua, costituisce cosi l’unione dei due elementi d’origine, acqua e terra, simboli della nascita e della vita.
Vediamo insieme tutte le proprietà di questa potente materia.
Di cosa si parliamo qui?
Sorsata di sole, d’aria e acqua. L’argilla ha carpito i principi vitali di questi elementi che l’hanno resa un potente rigeneratore. Attraverso l’argilla possiamo godere dei benefici di quattro elementi da cui è nato il nostro pianeta.
Dal punto di vista chimico, le argille sono: “silicati di alluminio idrati nei quali sono presenti elementi minerali estranei che conferiscono svariate colorazioni”.
Principalmente contiene: silicio, magnesio, alluminio, ferro, magnesio.
Viene classificata per famiglie in base a gli elementi minerali che contiene e alla loro natura cristallina.
-argille ricche di silice e allumina fra le quali:
-argille ricche di silice e magnesio fra le quali
-argille ricche di silice e ferro come :
Esistono molte varietà di argille, le più usate che troverete facilmente in erboristeria o farmacia sono quella verde e quella bianca.
E’ una sostanza viva che ostacola la proliferazione dei microbi o batteri patogeni, favorendo la ricostruzione cellulare sana.
L’argilla dirige la sua azione verso il focolaio malsano. Qui si fissa sino a pulizia completa, evacuazione degli elementi indesiderati (es. pus) e ricostruzione .
Le sue proprietà principali sono :
Una qualità molto importante perché permette l’impiego nelle gastriti, nelle ulcere, là dove c’è un eccesso di secrezione gastrica.
Per uso esterno il potere assorbente aiuta ad asciugare foruncoli, pustole, ascessi cutanei, il pus delle ferite.
Può trattenere ogni tipo di liquido così come assorbire i cattivi odori o decolorare.
Prova a mettere un piattino con un po’ di argilla in frigo, eviterai che gli alimenti assumano un cattivo odore.
Nell’acqua della vasca il suo potere assorbente cattura le cariche negative che, sotto forma di tossine si depositano sulla tua pelle creando stanchezza, malumore e stress.
Impedisce la proliferazione batterica e microbica.
Lo sapevi che gli animali selvatici si rotolano nella terra argillosa proprio per curarsi da piaghe che potrebbero infettarsi?
Il loro istinto li porta proprio a cercare l’argilla.
Già Dioscoride, famoso medico greco e profondo conoscitore dei regni della natura, vissuto nel primo secolo dopo Cristo, aveva scoperto nell’argilla le azioni:
Ancora oggi viene utilizzata per drenare, sgonfiare, disinfiammare, lenire e cicatrizzare.
I minerali presenti le conferiscono un’azione antinfiammatoria e tonificante nei confronti della pelle e dei tessuti.
Può essere impiegata sia per uso esterno che per uso interno.
La migliore da bere è quella bianca ventilata.
Il sapore non è sgradevole.
E’ bene sapere che l’argilla non si accontenta di curare il tuo problema, ma agisce anche su tutti gli organi coinvolti.
Allo stesso tempo purifica e drena il tuo organismo, arricchendolo di minerali.
Gli elementi che compongono l’argilla agiscono da catalizzatori, consentono di fissare e assimilare le sostanze che il tuo corpo non è più in grado di trattenere.
Oltre alla presenza di minerali, quando la assumi per via interna, ti restituisce tutta l’energia che ha accumulato nel corso del tempo, rigenerando e rivitalizzando il tuo organismo.
Regola il metabolismo, esercita un’azione regolatrice sulle ghiandole endocrine.
Ti lascio una ricetta molto semplice
Latte d’argilla
In un bicchiere d’acqua non clorata aggiungi 1 o 2 cucchiaini da caffè di argilla finissima in polvere (per uso interno), mescola il tutto con cucchiaio di plastica o legno, lasciare riposare per qualche ora. (non mescolare con il metallo!)
Puoi assumere l’acqua argillosa al mattino al risveglio, la sera prima di coricarti o mezz’ora prima dei pasti.
Puoi assumerla senza il deposito che si è formato sul fondo del bicchiere oppure mescolare il tutto e bere.
L’unico effetto indesiderato che potrebbe esserci è un’eventuale stitichezza (raramente).
Per evitare ciò basta iniziare la terapia senza il deposito sul fondo del bicchiere.
Come regola generale sarebbe bene astenersi dalla cura di argilla quando già stiamo facendo terapie mediche, allopatiche o omeopatiche, affinché queste non vengano compromesse.
Esistono vari tipi di argilla e il suo colore varia in base ai minerali contenuti. In commercio puoi trovare più facilmente: argilla verde, bianca e rossa.
Quella verde:
Depura il fegato contrasta la diarrea, favorisce la salute della cistifellea e reni.
Applicata per uso esterno tramite cataplasma toglie gonfiori edemi e infiammazioni
Quella bianca è
Ideale per maschere al viso essendo lenitiva.
Con il suo apporto di oligoelementi e minerali favorisce il rinnovamento cellulare, mentre le sue fini particelle permettono un peeling leggero.
Argilla rossa proprietà
Purifica cuoio capelluto e aiuta chi ha problemi di circolazione e ritenzione grazie al suo alto contenuto di ossido di ferro.
Ha proprietà seboregolatrici, assorbenti e purificanti.
Stimola il microcircolo.
Utilissima per la pulizia del viso delle pelli sensibili essendo la più delicata è l’argilla bianca (caolino).
In commercio trovi maschere viso per pelli acneiche che solitamente hanno l’argilla verde di base ma essendo più grossolana crea un peeling a volte troppo aggressivo per il viso.
Maschera per pelli normali
crea un impasto con argilla in polvere acqua e succo di frutta o verdura tipo cetriolo.
Applica su viso struccato uno strato sottile.
Tieni la maschera fino a quando rimane umida, la pelle non deve tirare.
Maschera per pelle sensibile
Argilla bianca e polvere di crusca d’avena, olio germe di grano, olio di mandorla dolce ed estratto di tiglio o calendula per ottenere una pasta morbida.
Maschera per Pelle mista
Argilla verde o bianca, un cucchiaino da caffè di olio d’oliva, un po’ di spirulina e un cucchiaio di lievito di birra.
Mescola tutto fino a consistenza desiderata.
Rivitalizza i capelli e regolarizza la secrezione di sebo.
Per capelli grassi:
Prepara un impiastro mescolando argilla verde con un’infusione tiepida di verbena e di timo.
Una o due volte la settimana, applicalo sulla capigliatura bagnata, lascia agire qualche minuto emulsionando con le mani e sciacqua abbondantemente.
Per capelli secchi:
Aggiungi all’argilla verde lievito di birra e alghe in polvere, poi diluisci con tisana di salvia.
Lascia riposare qualche minuto, emulsiona sulla cute con le mani e risciacqua.
L’argilla viene usata per lenire le infiammazioni direttamente sulla parte dolente tramite cataplasma.
Non sai cos’è un cataplasma? Te lo spiego subito.
Preparazione:
in 1 tazza versa 1 bicchiere di acqua calda e 1 cucchiaio di olio d’oliva, si mescola e dopo si aggiunge argilla fine fino ad ottenere un’emulsione giusta.
Questo è il cataplasma base che puoi arricchire con tisane, tinture madri, oli essenziali, succhi di frutta o di verdure.
Applicalo sulla pelle e coprilo con una garza (niente pellicola) se lo fai di giorno puoi lasciarlo scoperto.
Il periodo di posa va da mezz’ora a tutta la notte.
Trattamento da fare fino a guarigione tutti i giorni.
Questo articolo è stato scritto dalla cosmonauta maggiore Samantha
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