L’albero della vita è una delle immagini che accompagna numerose religioni e credenze.
Probabilmente molte donne hanno indossato gioielli dove viene raffigurato questo antico simbolo.
Scopriamo insieme le sue origini!
Di cosa si parliamo qui?
L’albero della vita secondo alcuni filoni religiosi è l’albero che Dio pose nel giardino dell’Eden insieme all’albero della conoscenza del bene e del male.
L’albero della vita è più nel profondo una rappresentazione del mondo e dell’universo.
Secondo la teoria ermetica di Paracelso “come in alto così in basso” la rappresentazione dell’albero della vita indica proprio questo concetto, come nelle radici così nella chioma.
Se scorporiamo l’immagine dell’albero della vita possiamo trovare
Questo racchiude in sé il simbolo dell’albero della vita, solide radici per ancorarsi alla terra e allungarsi verso il cielo, frutti che provvedono al nutrimento e foglie con proprietà curative per alleviare i malanni terreni.
Prima di analizzare le altre sfaccettature dell’albero della vita vorremmo ricordarti che gli alberi da sempre ci permettono di vivere donandoci l’ossigeno.
Un tempo erano venerati come dei, poi con l’avvento delle grandi religioni sono stati screditati e fatti rientrare sotto l’appellativo di culti pagani.
Se vuoi leggere di come il cristianesimo ha accelerato questa transizione ti consigliamo di leggere lo spirito della Quercia.
Tieni sempre ben a mente che gli alberi sono fonte di energia positiva e produttori di ioni negativi molto importanti per la nostra salute.
Non ci stancheremo mai di consigliare come toccasana per la salute una passeggiata in un bosco o ancor meglio una seduta di forest bathing.
Ecco i significati dell’albero della vita:
Ritroviamo l’albero della vita nelle rappresentazioni di molte chiese e basiliche, per citare le più famose:
Basilica Santa Croce Firenze fonte Wikipedia
Inoltre ritroviamo l’albero della vita associato all’idea di Paradiso nei versi dell’Apocalisse
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: Al vincitore darò da mangiare dell’albero della vita, che sta nel paradiso di Dio.
Apocalisse 2,7 su laparola.net
Lo ritroviamo poi nella descrizione della “nuova Gerusalemme” simbolo del Paradiso
In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l’albero della vita. Esso dà dodici raccolti all’anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni.
Apocalisse 22,2 su la parola.net
Anche artisti del calibro di Gustav Klimt si sono cimentati nella raffigurazione dell’albero della vita.
Il significato profondo di questo mosaico richiama il concetto che l’albero è conoscenza, l’albero è vita.
Ai due lati della rappresentazione troviamo
Le due figure molto distanti in termini emotivi sono unite da una sola costante, i rami dell’albero.
Sui rami dell’albero se guardi bene vedrai un uccello nero, esso rappresenta la morte, sempre presente, sia che l’emozione sia una fredda solitudine (donna a sinistra), sia un caldo e amorevole abbraccio (coppia a destra).
La figura dell’uccello nero richiamo il ciclo continuo vita-morte di cui abbiamo già accennato in precedenza.
Elemento portante della mitologia norrena è l’albero cosmico Yggdrasil.
Questo albero sorregge i nove mondi e su di esso le tre norne incidono le rune liberando il loro potere.
La raffigurazione dell’albero della vita spiega alla perfezione il concetto di destino secondo i norreni, in particolare il fitto intrigo dei rami.
La mitologia norrena chiama il destino Wyrd.
Il concetto alla base del Wyrd è che le azioni passate influenzino e condizionino il futuro.
Ma anche che le azioni future possano influenzare il passato.
Il Wyrd non è immutabile ma cambia di continua sotto l’influenza delle azioni compiute nelle varie linee temporali passato, presente e futuro.
La particolarità è che, essendo le nostre vite intrecciate come i rami dell’albero della vita, ogni azioni personale compiuta nel presente va ad influire sul Wyrd degli altri individui.
Questa catena di eventi genera un eco che si propaga non solo nel futuro, ma anche nel passato.
In questa visione tutto l’universo è intimamente collegato in una fitta rete, ritroviamo questo concetto anche nella teoria del Karma.
Se anche tu sei affascinato dalla mitologia norrena qui trovi un articolo sul potere delle rune.
Per alcuni una Quercia, per altri un Frassino, sicuramente è un albero mitologico perché in grado di produrre dodici frutti diversi e foglie medicamentose.
Un albero che racchiude tutti i principi alchemici intimamente mescolati.
Se stai pensando di tatuarti l’albero della vita il tuo legame con la Natura deve essere molto forte.
Quello che possiamo consigliarti è meditare bene sulla quantità di rami e di foglie, sull’intreccio delle radici e sulle dimensioni dei tre principali spezzoni (radici, tronco e rami).
Un simbolo ha un’importanza notevole e tatuarselo in maniera permanente sul corpo ancora di più.
Scegli quindi con attenzione le proporzioni e le forme del tue albero perché esse ti rappresenteranno e risuoneranno con il tuo essere per molti giorni a venire!
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2 Comments
L’albero è anche l’espressione del congiungimento ed anche la connessione del cielo e là terra, come i due poli opposti,,come lo ying e lo yang, noi poveri mortali siamo le antenne le quali si connettono con l’energia cosmica, presente nell’universo intero e prendiamo forza per vedere oltre la verità terrena e poter crescere spiritualmente per avvicinarci all’illuminazione del cielo..La crescita umana oltre che dalla esperienza quotidiana, dipende anche e soprattutto dalla semina quotidiana, senza pensare subito al raccolto. I frutti si vedranno con il tempo, ma la legge di causa ed effetto pone l’obbligo di perseverare sempre ugualmente nel tempo ponendo sempre la buona causa nelle azioni quotidiane, con umiltà e semplicità, cancellando la cattiveria dell’anima e l’arroganza come forma di arrivismo e superiorità verso gli altri, perché siamo tutti uguali, ripeto tutti quanti in questa vita terrena. Maestro Luigi Gargarelli della ANMB ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAESTRI DI BALLO MODENA TESS. N.10179
grazie per il tuo prezioso intervento